GESTIONE TERRE E ROCCE DA SCAVO: NUOVO DPR

CHIUSURA ESTIVA UFFICIO
31 Luglio 2017
DICHIARAZIONE FGAS: NUOVO REGOLAMENTO
7 Settembre 2017
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31 Luglio 2017
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7 Settembre 2017

GESTIONE TERRE E ROCCE DA SCAVO: NUOVO DPR

E’ stato pubblicato nella G.U. del 07/08/2017 il D.P.R. n. 120 del 13/06/2017 che, in attuazione dell’art. 8 del D.L. 133/2014 (convertito in legge dalla L. 164/2014), reca le nuove disposizioni di riordino e di semplificazione in tema di gestione di terre e rocce da scavo (TRS) qualificate come sottoprodotti.

Tale norma è entrata in vigore il 22 agosto 2017 e abroga la normativa precedente (DM n. 161/2012, art. 184-bis, comma 2-bis, dlgs 152/2006, artt. 41, comma 2 e 41bis dl n. 69/2013, convertito, con modificazioni, dalla L. 98/2013).

Il DPR disciplina:

  • la gestione delle terre e rocce da scavo qualificate come sottoprodotti provenienti da cantieri di piccole e grandi dimensioni;
  • la disciplina del deposito temporaneo delle terre e rocce da scavo;
  • l’utilizzo nel sito di produzione delle terre e rocce da scavo escluse dalla disciplina dei rifiuti;
  • la gestione delle terre e rocce da scavo nei siti oggetto di bonifica.

Le terre e rocce da scavo vengono differenziate in 3 diverse tipologie in base al cantiere di provenienza:

  • grandi dimensioni che riguardano opere in VIA/AIA. Per i grandi cantieri sottoposti a VIA/AIA deve essere presentato il Piano di Utilizzo (PUT) all’Autorità Competente sull’opera ed all’ARPA, per via telematica, almeno 90 gg prima dell’inizio dei lavori, comunque prima della conclusione dell’eventuale procedimento di VIA o AIA; è previsto che il proponente possa chiedere ad ARPA di procedere ad una validazione preliminare del PUT, in tal caso gli oneri sono a carico del proponente.
  • piccole dimensioni comprese anche opere in VIA/AIA. Per i cantieri di piccole dimensioni si prevede l’invio di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ma almeno 15 gg prima dell’avvio dei lavori, a Comune ed ARPA. Tale dichiarazione sostitutiva assolve alla funzione del PUT (previsto dall’art. 9 per le grandi opere soggette a VIA/AIA).
  • grandi dimensioni per opere non assoggettate a VIA/AIA: si prevede l’invio di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ma almeno 15 gg prima dell’avvio dei lavori, a Comune ed ARPA. Tale dichiarazione sostitutiva assolve alla funzione del PUT (previsto dall’art. 9 per le grandi opere soggette a VIA/AIA).

Scarica qui il D.P.R. n. 120 del 13/06/2017