Attuazione della direttiva 2014/27/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, che modifica le direttive 92/58/CEE, 92/85/CEE, 94/33/CE, 98/24/CE del Consiglio e la direttiva 2004/37/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, allo scopo di allinearle al regolamento (CE) n. 1272/2008, relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele.
Il provvedimento adegua l’attuale classificazione alle nuove norme in materia di sostanze chimiche e miscele pericolose stabilite dal Regolamento CLP apportando modifiche al Testo unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.lgs. 81/2008), al Testo unico in materia di tutela e sostegno della maternità e paternità (D.lgs. 151/2001) e alla normativa in materia di tutela del lavoro dei bambini e degli adolescenti (L. 977/1967).
Il decreto è composto da 4 articoli ed entra in vigore il 29 marzo 2016.
Per quanto riguarda il Testo Unico Sicurezza, le modifiche prevedono tra l’altro la sostituzione della parola “preparati pericolosi” con “miscele pericolose” e “preparati chimici” con “miscele chimiche”; la modifica all’articolo 234 del TUS con nuove definizioni di agente cancerogeno e mutageno; la modifica dell’allegato XXV (Prescrizioni generali per i cartelli segnaletici) con la soppressione del riferimento al cartello di avvertimento “Sostanze nocive o irritanti”, mentre viene aggiunta la nota collegata al segnale di avvertimento “Pericolo generico”; la modifica dell’allegato XXVI (Prescrizioni per la segnaletica dei contenitori e delle tubazioni) con la sostituzione della sezione 1 (Indicazioni sui recipienti contenenti sostanze o miscele) e modifiche anche alla sezione 5 (art.1).
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