INAIL: pubblicato il rapporto “rientriamo a scuola in sicurezza”

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INAIL: pubblicato il rapporto “rientriamo a scuola in sicurezza”

“Elaborato dall’Inail insieme a Istituto superiore di sanità, Ministero della Salute e Ministero dell’Istruzione, in collaborazione con Fondazione Bruno Kessler, Regione Emilia Romagna e Regione Veneto, contiene una serie di indicazioni operative per garantire il rientro in classe di studenti e insegnanti.

Descritto l’iter da seguire in caso di sintomi compatibili con il virus. Il documento rientra tra le iniziative promosse a partire dal mese di aprile per l’avvio in presenza del nuovo anno scolastico in ogni ordine e grado. Nello specifico, sono descritte le azioni da intraprendere nel caso in cui un alunno o un operatore scolastico manifesti sintomi compatibili con il Covid-19, sia a scuola che a casa, che prevedono il coinvolgimento del referente scolastico, dei genitori, del pediatra di libera scelta o del medico di medicina generale e del Dipartimento di Prevenzione (DdP). Evidenziata l’importanza della didattica a distanza, con la raccomandazione che ciascuna scuola ne definisca le modalità di realizzazione, per classi e per plesso.

I genitori devono contattare il pediatra o il medico di famiglia. Se un alunno manifesta la sintomatologia a scuola, le raccomandazioni prevedono che vada isolato in un’area apposita, sotto la supervisione di un adulto che indossi una mascherina chirurgica, e che i genitori siano immediatamente allertati e attivati. Una volta riportato il figlio a casa, infatti, i genitori devono contattare il pediatra di libera scelta o il medico di famiglia che, dopo avere valutato la situazione, deciderà se è necessario allertare il DdP per l’esecuzione del tampone.

Se il tampone è positivo è il Dipartimento di Prevenzione a decidere quali misure adottare. In caso di test positivo, il DdP competente condurrà le consuete indagini sull’identificazione dei contatti e valuterà le misure più appropriate da adottare che comprendono, quando necessario, l’implementazione della quarantena per i compagni di classe, gli insegnanti e gli altri soggetti che rientrano nella definizione di contatto stretto. La scuola in ogni caso deve effettuare una sanificazione straordinaria.

Per l’individuazione di eventuali focolai previsto anche il monitoraggio delle assenze. Fra i compiti attribuiti agli istituti scolastici, il documento prevede anche il monitoraggio delle assenze, per individuare ad esempio casi di classi con molti alunni mancanti, che potrebbero essere indice di una diffusione del virus e rendere necessaria un’indagine mirata da parte del DdP. Il documento affronta inoltre, con un capitolo dedicato, le tematiche connesse alla tutela degli operatori della scuola, anche in riferimento alla tutela dei lavoratori fragili.”

Di seguito il link a cui collegarsi relativo alle Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia:

https://www.istruzione.it/rientriamoascuola/allegati/Rapporto%20ISS%20COVID%2058_Scuole_21_8_2020.pdf

Il presente rapporto è destinato alle istituzioni scolastiche e dei servizi educativi dell’infanzia nonché ai Dipartimenti di Prevenzione del Servizio Sanitario Nazionale e a tutti coloro che potrebbero essere coinvolti nella risposta a livello di salute pubblica ai possibili casi e focolai di Covid-19 in ambito scolastico e dei servizi educativi dell’infanzia.

Fornire un supporto operativo per la gestione dei casi di bambini con segni/sintomi Covid-19 correlati e per la preparazione, il monitoraggio e la risposta a potenziali focolai da Covid-19 collegati all’ambito scolastico e dei servizi educativi dell’infanzia, adottando modalità basate su evidenze e/o buone pratiche di sanità pubblica, razionali, condivise e coerenti sul territorio nazionale, evitando così frammentazione e disomogeneità.
A questo documento saranno correlati elementi/iniziative di tipo informativo/comunicativo/formativo rivolti a vari target e strumenti di indagine volti a fronteggiare la mancanza di evidenze scientifiche e la relativa difficoltà di stimare il reale ruolo che possono avere le attività in presenza nelle scuole nella trasmissione di SARS-CoV-2.

Per ulteriori informazioni invia una mail a info@eeco.it oppure contatta i nostri tecnici al numero 0823 1540391