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MODIFICHE ISO SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Alla fine di febbraio, l’Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO) ha pubblicato alcune modifiche alle norme ISO 9001, ISO 14001 e ISO 45001 (tra le altre), espressamente legate al cambiamento climatico.
Queste modifiche sono entrate in vigore contestualmente alla pubblicazione, senza alcun periodo di transizione.
Il testo recita quanto segue

 
4.1 Comprendere l’organizzazione e il suo contesto
L’organizzazione deve determinare i fattori esterni e interni rilevanti per le sue finalità e che influenzano la sua capacità di conseguire il(i) risultato(i) atteso(i) per il proprio sistema di gestione XXX.
Aggiunto: NOTA: L’organizzazione deve determinare se il cambiamento climatico è o meno un fattore rilevante.
 
4.2 Comprendere le esigenze e le aspettative delle parti interessate
L’organizzazione deve determinare:
– le parti interessate rilevanti per il sistema di gestione ;
– i principali requisiti di dette parti interessate;
– quali di questi requisiti verranno affrontati attraverso il sistema di gestione.
Aggiunto: NOTA: Le parti interessate rilevanti possono avere requisiti relativi al cambiamento climatico.
 
Le modifiche in questione sono disponibili gratuitamente sul sito web dell’ISO.

Di seguito, i link relativi alle norme 9001, 14001 e 45001:

*Nota: La norma ISO 9001 è in piena fase di revisione, e se ne prevede il completamento nel 2025. Nei prossimi anni, dovrebbero essere sottoposte a revisione anche le altre norme ISO.
 In concomitanza con la pubblicazione delle modifiche, vincolanti, introdotte dall’ISO, l’IAF ha pubblicato una guida su quanto dovrebbe verificarsi in fase di audit. Di seguito, riportiamo due passaggi fondamentali: (Comunicato Congiunto IAF e ISO IAF and ISO Publish Joint Communiqué – IAF)

“Nell’ambito dello sviluppo, del mantenimento e dell’efficacia del/dei proprio/i sistema/i di gestione, le organizzazioni certificate dovrebbero garantire di aver considerato aspetti e rischi legati al cambiamento climatico. Dovrebbe essere determinato se il cambiamento climatico, insieme ad altri fattori, sia o meno rilevante, e se lo è, che sia considerato nell’ambito della valutazione dei rischi, all’interno del campo di applicazione delle norme dei sistemi di gestione.”
 
“Con le nuove aggiunte relative al cambiamento climatico, ci si aspetta che gli Organismi di Certificazione garantiscano che il cambiamento climatico sia stato considerato e, se determinato come fattore rilevante per il proprio sistema di gestione, incluso in tutti gli obiettivi e nelle attività di mitigazione dell’organizzazione, come richiesto.  Qualora l’organizzazione non ritenga il cambiamento climatico un fattore rilevante per il proprio sistema di gestione, ci si aspetta che l’Organismo di Certificazione garantisca l’efficacia del processo di valutazione operato dall’organizzazione, e l’implementazione delle relative azioni, se applicabili.”
 
In che modo le modifiche apportate possono coinvolgere i clienti di PJR?
 
Le organizzazioni certificate, o che desiderano ottenere la certificazione ISO 9001, 14001 e/o 45001, devono valutare se, nell’ambito dei propri sistemi di gestione, il cambiamento climatico rappresenti un fattore rilevante. Se sì, analogamente a quanto accade per gli altri fattori, l’organizzazione dovrà esaminarlo nel contesto degli obiettivi e della valutazione dei rischi, nonché dello scopo, del proprio sistema di gestione. Per citare la decisione finale dell’IAF:
 
L’intento dei requisiti per le clausole 4.1 e 4.2 rimane invariato, poiché includono già la necessità che l’organizzazione esamini i fattori interni ed esterni che possano avere un impatto sull’efficacia del proprio sistema di gestione. Le nuove integrazioni mirano a garantire che i fattori relativi al cambiamento climatico vengano valutati nell’ambito del sistema di gestione, dimostrando la loro importanza per la comunità e chiedendo alle organizzazioni di prenderli in considerazione.
 
In che modo queste modifiche influiscono sugli audit di PJR?
 
A partire dal 18/3/24, tutti gli audit che comprendono le norme ISO 9001, 14001 e/o 45001 prevedono che il campionamento venga effettuato considerando le citate modifiche apportate alle clausole delle norme.
In particolare PJR ha provveduto a revisionare la documentazione utilizzata dagli/dalle auditor affinché essi/e possano verificare, campionare e registrare nel rapporto di audit tutti i dettagli relativi alle valutazioni operate dall’organizzazione in relazione al cambiamento climatico. Gli/Le auditor non metteranno in discussione le conclusioni dell’organizzazione, nemmeno nel caso in cui quest’ultima stabilisca che il cambiamento climatico non rappresenti un fattore rilevante per l’organizzazione o le sue parti interessate. Al contrario, gli/le auditor dovranno confermare che all’interno del sistema di gestione è stato adottato un approccio sistemico efficace, per dimostrare che l’organizzazione ha preso in considerazione in maniera adeguata il problema

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