Dal 20 maggio 2021 è in vigore la nuova specifica tecnica UNI/TS 11816-1:2021 delle Linee guida per gli stabilimenti a rischio da incidenti rilevanti-RIR. Fornisce i requisiti generali per la gestione del rischio Na-Tech (Natural Hazard Triggering Technological Disasters) e i requisiti specifici per gli eventi indotti da sisma.

Lo scopo è fornire ai gestori di stabilimenti con pericolo di incidente rilevante ma anche a stabilimenti ad alto rischio non rientranti nella normativa RIR, criteri, metodologie e procedure per la valutazione dei rischi Na-Tech.

Gli eventi Na-Tech possono essere definiti “Incidenti tecnologici, come incendi, esplosioni e rilasci tossici che possono verificarsi all’interno di complessi industriali e lungo le reti di distribuzione a seguito di eventi calamitosi di matrice naturale”.

Vengono inoltre evidenziati gli aspetti di interrelazione con il sistema di gestione della sicurezza per la prevenzione degli incidenti rilevanti  (vedi Seveso III).

La nuova norma integra la UNI 10617 che si applica comunque alla gestione di tutti rischi associati ai pericoli di incidente rilevante dello stabilimento, anche quelli indotti da pericoli o disastri naturali o da atti deliberati.

La nuova edizione della norma UNI 10617 nell’Appendice B riporta una introduzione ai rischi derivanti da eventi Na-Tech e da atti deliberati.

L’INAIL sottolinea l’importanza e l’esistenza di una metodologia che parte dalla corretta valutazione di:

• interazioni fra rischi naturali e rischio industriale,
• pericolosità anche a livello locale (microzonazione sismica),
• vulnerabilità di un impianto industriale con identificazione e caratterizzazione degli elementi critici,
• identificazione dei possibili scenari incidentali e della stima delle conseguenze di un evento.

In merito ai rischi Na-Tech la Norma sottolinea come il Gestore, per una corretta valutazione, si affidi ad un approccio strutturato e solido che consideri una serie di fattori, quali:

• deviazioni di processo,
• errore umano,
• indisponibilità di sistemi di sicurezza,
• comunicazione ed allertamento,
• risposta alle emergenze,
• stress indotto nelle risorse umane
• contemporaneità di eventi in diversi impianti/siti nella medesima area geografica
• indisponibilità di strutture ed infrastrutture (comprese le reti energetiche e tecnologiche) con conseguente impatto anche sulle attività di soccorso sanitario e di soccorso tecnico urgente.

Per ricevere ulteriori informazioni invia una mail a info@eeco.it oppure contatta i nostri tecnici al numero 0823 1540391